domenica 8 maggio 2011

Campionati Italiani FIKB 20-21/11/2010

Dopo circa un anno di allenamenti ho avuto il mio battesimo del fuoco su un ring thailandese. Trascorso qualche mese, una volta rientrato in Italia mi è stata data l'opportunità di combattere ai campionati FIKB per il titolo di III serie. Il campionato includeva 4 partecipanti e si articolava pertanto in 2 fasi, semifinale e finale.
Ecco il primo match:
Che dire, il mio avversario era un ragazzo abile e leale ma forse inseperto sul ring di gara, perchè dopo poco dall'inizio ho notato che se colpivo forte, il suo atteggiamento diventava remissivo. Pertanto la mia strategia di gara è stata questa, colpire forte con i colpi che sentivo miei e cercare di chiudere prima del tempo, anche se questo ha significato, in alcune fasi, andare avanti a testa bassa tralasciando la tecnica.
Verso la fine del 2° round però si è rivelata una tattica vincente, infatti facendolo contare 3 volte nello stesso round ho ottenuto un verdetto di tko (ko tecnico, che sarebbe dovuto in realtà intervenire al secondo conteggio, ma evidentemente l'arbitro era un po' distratto, al pari dello speaker che riporta il match terminato per decisione... vabbè capisco che in una giornata come quella, che vede tanti match possono capitare errori simili, anche se per un atleta che si prepara duramente è un po' deludente veder così sminuto il suo risultato).
Ad ogni modo la vittoria mi ha sorriso. Tornando indietro avrei calciato di più, perchè nonostante sia stato tecnicamente godevole, purtroppo ho tirato un solo calcio in tutto il match!
Altra nota molto dolosa, in una fase di clinch ho mancato nettamente il bersaglio, colpendo invece un gomito invece del corpo. Fatto non trascurabile, perchè a qualche ora dal match sono iniziati i dolori...

Il giorno dopo a freddo non piegavo la gamba, ma abbiamo deciso ugualmente di fare l'incontro.


Dopo aver scaldato bene il ginocchio con un raffinato lavoro di bendaggi e olio di canfora il danno era temporaneamente minimizzato. Eppure qualcosa di rotto c'era, ed era dentro di me: la situazione incerta nel ginocchio mi toglieva sicurezza, anche perchè la mia strategia si basava sul colpire di ginocchiate in clinch.
L'errore strategico è stato notevole, ho rifiutato lo scambio alla distanza (che forse avrei potuto gestire meglio, nonostante gli ottimi calci alti del mio avversario) cercando un clinch in cui però non ero assolutamente incisivo, vuoi per l'infortunio vuoi per la mancata sicurezza. Verso la fine del match riesco a mettere ripetuti colpi d'incontro che mi riportano in pari, ma ormai il verdetto è già deciso e l'avversario riesce a strappare una vittoria ai punti.

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