sabato 19 maggio 2012

Nuove avventure

”E noi non saremmo qui, se avessimo avuto le idee più chiare prima di partire. Ma suppongo che accada spesso. Penso agli atti coraggiosi delle antiche storie e canzoni, signor Frodo, quelle ch’io chiamavo avventure. Credevo che i meravigliosi protagonisti delle leggende partissero in cerca di esse, perché le desideravano, essendo cose entusiasmanti che interrompevano la monotonia della vita, uno svago, un divertimento. Ma non accadeva così nei racconti veramente importanti, in quelli che rimangono nella mente. Improvvisamente la gente si trovava coinvolta, e quello, come dite voi, era il loro sentiero. Penso che anche essi come noi ebbero molte occasioni di tornare indietro, ma non lo fecero. E se lo avessero fatto, noi non lo sapremmo, perché sarebbero stati obliati”.

J.R.R Tolkien, il Signore degli Anelli

martedì 15 maggio 2012

World Jiu Jitsu Expo: Ecco perchè Nick Diaz non si è presentato a combattere



Nick l'ha fatto di nuovo. Questo ragazzo ha chiaramente un problema con la stampa. Però c'è una certa differenza tra avere un problema di comunicazione e agire nel torto.
Ecco la versione di Cesar Gracie, coach e manager di Nick sui fatti del World Jiu Jitsu Expo:
Tutto comincia in febbraio, quando un promoter brasiliano, di nome Junior, contatta Cesar chiedendogli se Nick fosse interessato a prendere parte ad un grosso evento di Brazilian Jiu Jitsu. Questa era sopratutto una mossa di carattere commerciale, perchè al momento l'evento mancava di grossi sponsor e un nome come Nick Diaz, o un altra star del team (Nate, Jake Shields) avrebbe fatto accorrere gli investitori. Junior disse a Cesar di avere come socio nel progetto Rillion Gracie, altro grande nome del bjj e zio dello stesso Cesar, oltre a Renzo Gracie vera e propria leggenda dello sport.
Per il grosso rispetto nutrito verso entrambi i parenti, Cesar si disse pronto a partecipare, e una volta accordatosi con Nick, raggiunsero l'accordo che Diaz avrebbe lottato, nella divisione delle cinture nere.
Poco dopo però Junior cambiò le carte in tavola per la prima volta, dicendo che sarebbe stato meglio fare un superfight, e non la formula a torneo, in quanto questo avrebbe avuto più risonanza mediatica. Nick accettò ponendo una condizione: chiunque fosse stato il suo avversario nel superfight, non avrebbe dovuto essere un lottatore di MMA. Questo perchè Nick sapeva bene di non essere avantaggiato in un incontro di Jiu Jitsu (disciplina nella quale non compete da anni) e quindi non voleva che un fighter di basso livello con più esperienza di Jiu Jitsu potesse usare questo incontro come mossa promozionale nelle MMA o a discapito della sua stessa carriera. Inoltre essendo sotto contratto UFC Nick non avrebbe nemmeno potuto accettare un eventuale rematch nella gabbia.
Junior disse che non c'erano problemi al riguardo e iniziò a cercare un avversario, intanto gli sponsor presero parte al progetto una volta diffusa la notizia della partecipazione del ex campione Strikeforce.
A questo punto iniziarono i problemi: Rilion uscì dal progetto e alla titubanza di Cesar, Junior rispose con accuse verso l'ex partner, ma qui Cesar iniziò a storcere il naso perchè non poteva accettare che un estraneo parlasse male di un così rispettato membro della sua famiglia. Tuttavia era troppo tardi per tirarsi fuori dal progetto: era già stato organizzato Nick Diaz vs. Caio Terra.
Rilion contattò comunque il nipote, spiegandogli che il suo sogno era stato quello di creare un grosso torneo americano di jiu jitsu in cui gli atleti avrebbero ricevuto premi in denaro, o borse per la partecipazione. Tuttavia durante l'organizzazione questo Junior, subentrato all'inizio si era dimostrato inaffidabile e troppo dentro al progetto per venire eliminato. Ecco perchè preferì uscire lui stesso.


In marzo Junior contattò nuovamente Cesar, proponendo questa volta un Braulio Estima come avversario per Nick. Ovviamente un campione come Estima appariva quale superfavorito, inoltre Cesar riteneva che Braulio fosse più grosso di Nick, pesando oltre 90 kg, contro gli 85 del suo atleta. Tuttavia Junior garantì che Braulio poteva scendere a 79 kg per la pesa subito prima dell'incontro, e quindi sarebbe stato un match equo, almeno nella stazza. L'accordo fu nuovamente preso, ma ancora una volta accadde qualcosa di strano: iniziò a circolare la voce che Braulio Estima preparava il suo debutto nelle MMA. Questo fu un problema per il camp di Cesar Gracie perchè l'unica condizione posta da Nick era di non affrontare fighter interessati ad una carriera nelle MMA. Di nuovo fu Junior a rassicurare Cesar dicendo che queste erano solo voci infondate, rumors da web, e che Estima era un grande campione di bjj e nogi e ormai raggiunti i 30 non avrebbe cambiato sport. Nick e Cesar si fidarono di quanto detto e l'organizzazione andò avanti. Poche settimane dopo ci fu però l'annuncio ufficiale che Braulio Estima si era unito ai "Blackzillians" un famoso team di MMA, per parare il suo debutto in gabbia. Nick andò su tutte le furie e apparì chiaro a tutti che questo incontro aveva come scopo principale quello di lanciare la carriera di Braulio nelle MMA.
Nick Diaz si aggiunse a questo evento all'inizio per salvarlo, donando persino tutta la sua borsa in beneficenza ad un ospedale per la cura di bambini malati di tumore, ma Cesar accusa Junior di aver unicamente usato Nick senza dargli alcun rispetto in cambio.
Tuttavia Nick era ancora pronto a combattere, e mise su un camp con diverse cinture nere, tra cui Kron Gracie.

I problemi però continuarono, questa volta, come era prevedibile, sul versante del peso.
Junior cambiò le regole dicendo che il peso sarebbe stato il giorno prima, e non subito prima di combattere come accade in IBJJF o ad Abu Dhabi Pro. Cesar acconsentì a fare il peso a 82 kg il giorno prima del match. Tutto questo accadeva poche ore prima dell'evento. Nick nel frattempo aveva preso l'aereo e stava raggiungendo l'area dell'incontro, per fare il peso il giorno prima e combattere l'indomani. Nel frattempo, Junior si fece nuovamente vivo, dicendo che Braulio non riusciva a fare il peso, e che l'incontro si sarebbe dovuto fare a 84.5 kg, la mattina stessa dell'incontro. Appena atterrato a Long Beach, Nick fu informato che non avrebbe dovuto fare il peso quel giorno, ma il giorno dopo, la mattina dell'evento. Questa è stata la goccia finale e quindi ha deciso di mandare tutto a monte. La notte prima dell'evento, alle 3 del mattino, Junior si fa ancora vivo e sostiene che Braulio sarebbe riuscito ad arrivare a 82 kg la mattina dell'evento, ma prima di accettare avrebbe dovuto parlarne con Nick. Purtroppo, a questo punto Nick aveva già abbandonato l'evento, e si era a sua volta reso irreperibile. Così, mentre Braulio si è pesato e poi si è presentato per combattere, Nick non l'ha fatto, risultando in questo modo inadempiente agli occhi del pubblico. La verità come al solito non è così scontata, e credo che bisogni aspettare per esprimere giudizi duri o abbandonarsi a stupide vignette. Ovviamente Cesar ha avuto anche parole di biasimo per il suo beniamino, criticando ancora una volta la totale mancanza di comunicazione tra Nick e i suoi fan e la stampa, e sopratutto tra Nick e il suo stesso team.
Che questa versione di Cesar sia l'unica e insindacabile, è difficile a dirsi. Ben lungi da dargli del bugiardo riconosco che sicuramente vi possono essere tanto sfumature, ma fondamentalmente credo nella buona fede di Nick Diaz e del suo team. A sostengo di questo basti osservare quante volte negli ultimi mesi è cambiato il matchmaking dell'evento, e quanta poca informazione c'era al riguardo di questo superfight.

Ovviamente anche Braulio si è lasciato andare a diversi commenti sul comportamento di Nick Diaz, sfidandolo prontamente, come ci si sarebbe aspettato, nelle MMA. Ovviamente questo non potrà succedere finche Braulio non avrà provato di essere un grande campione anche nelle MMA e quindi ottenuto un contratto con la UFC.

fonte: intervista di Cesar Gracie a MMA Weekly