giovedì 8 dicembre 2011
Coraggio e confronto
"La forza e il denaro sono due fattori predominanti nella società umana e sempre lo sono stati. Ma la virtù dev'essere la terza forza conduttrice, e i giovani non devono mai cedere al denaro e alla forza, perchè su di essi grava la responsabilità delle epoche a venire: la forza e il vigore giovanile devono aiutarli a resistere alla schiavitù del denaro, al servilismo di fronte all'autorità e al consenso prestato alla violenza. Il Karate Kyokushin cerca di imprimere nei suoi allievi un tale ideale di giustizia e di fede che consenta loro di mantenere la propria fermezza davanti alla violenza e all'autoritarismo irrazionale.
Il coraggio rappresenta la chiave di una tale resistenza. La paura di perdere provoca le sconfitte più brucianti, ma la perdita del coraggio equivale alla perdita di se stessi.
In verità ciò che da grande impulso al coraggio è la presenza di un potente rivale. Da noi vi sono molte scuole di Karate, tutte indipendenti e rivali, ed così che deve essere.
Quando le arti marziali mancano di combattimenti tra avversari che combattono realmente, esse degenerano in qualcosa che assomiglia piuttosto alla danza e, invece della forza vera e propria, nel dojo comincia a regnare la politica. Una cosa che manchi di forza vitale è destinata a scomparire."
tratto da "La Via Kyokushin", di Masutatsu Oyama, fondatore del Kyokushin Karatedo
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