lunedì 2 aprile 2012

V Campionato Italiano di Grappling


V Campionato Italiano: in cinque siamo partiti e in cinque siamo tornati, appesantiti però di 4 medaglie e una maglietta, Azzurra.
Personalmente mi sono presentato a questa gara forse nello stato di forma migliore della mia vita, e dopo un periodo di allenamenti davvero intensi, arrivando anche a fare più di tre allenamenti al giorno. Purtroppo tutto ciò non è servito per arrivare al titolo, ma comunque contento e soddisfatto del mio bronzo sono pieno di stimoli per il prossimo anno. Esordendo con una finalizzazione in americana, sono convinto di poter essere competitivo in questa nuova classe B.
Ottime prestazioni invece per Martina e Moreno, che ottengono il gradino più alto del podio e il conseguente titolo, rispettivamente in serie A e B. Martina con questa ennesima importante vittoria ottiene l'opportunità di entrare in nazionale per rappresentare l'italia ai prossimi campionati europei e mondiali. Un plauso anche a Moreno che per ora è stato altrettanto inarrestabile.
Menzione d'onore per la Monica, argento in classe C, che ottiene un doppio primato: match più brutto del torneo e match più bello del torneo, esordisce come l'ombra di se stessa, si arrende senza nemmeno lottare ma recupera poi con grande stile, arrivando a mostrare un aggressività e una pressione mai vista prima, vendica la ghigliottina subita con una spettacolare Armbar.


Purtroppo Gianlu non passa il primo turno, ancora una volta fermato non da una tecnica, non da una finalizzazione, non da un punto ma da una regola, la famigerata monetina. Sperando che prima o poi la FILA corregga questa aberrazione nel suo regolamento. A Gianluca e al suo forte avversario vanno comunque i complimenti per il match, perchè in classe A ogni battaglia è impegnativa quanto un torneo.


Mi lascio infine ad una considerazione di carattere generale. Amo il grappling. Parlo proprio del grappling FILA, è uno sport che adoro. La perfetta commistione tra lotta in piedi e a terra che spinge ogni agonista ad essere completo, la formula a torneo con ripescaggi, gli amici conosciuti sul tatami, la struttura del Palafijlkam, che nel mio cuore avrà sempre un posto speciale, per le emozioni fortissime che ho provato tra le sue mura.

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